3 aprile 2014, Forum di Assago: i Franz Ferdinand ritornano dopo un anno e mezzo in Italia con il tour del loro ultimo disco Right Thoughts, Right Words, Right Action. L’ultima volta li avevamo potuti vedere dal vivo a settembre 2012, durante l'A Perfect Day Festival di Villafranca di Verona, quando ci avevano fatto ascoltare alcune nuove canzoni che abbiamo poi ritrovato nell’album uscito la scorsa estate.
Lo show ha visto Alex Kapranos e compagni padroni indiscussi del Forum, un palco calcato da moltissimi artisti e non facile da domare, soprattutto per una band essenziale e senza troppi fronzoli come il quartetto scozzese. Una location diversa da quelle a cui ci avevano abituato finora, ovvero palazzetti, castelli e piazze, forse addirittura esagerata per un gruppo di questo tipo: non perché il sold out del Forum non sia stato meritato, ma piuttosto perché i Franz Ferdinand sono una band che si apprezza maggiormente in un contesto più raccolto e contenuto. Inoltre l’acustica non è stata delle migliori: distorsioni, alti e bassi ed echi non voluti si sono fatti sentire, ma non hanno fortunatamente rovinato la serata.
Lo show è iniziato alle 20.30, aperto dal gruppo spalla Teleman, una giovane band londinese che scalda l’atmosfera del gigantesco Forum. Dalla nostra postazione notiamo qualcosa che forse non in molti hanno visto: Kapranos, il bassista Bob Hardy e il chitarrista Nick McCarthy che, rispettosi della nuova musica emergente, ascoltano e ballano nel backstage mentre il gruppo di ragazzi che li accompagna suona. I Teleman sono un gruppo da scoprire e hanno fatto decisamente una buona impressione: intonati, belle sonorità, anche se forse penalizzati dall’ambiente troppo grande e dispersivo che si è "mangiato" alcuni suoni.
Alle 21.30 puntuali si spengono le luci e scatta il sottofondo che segnala l’ingresso dei Franz Ferdinand. Neanche il tempo di salire sul palco e un boato saluta la band scozzese, che, inforcate le chitarre, inizia a suonare Bullet, travolgente singolo dell’ultimo album. Il Forum risponde e canta in coro, parterre e tribune coinvolte in uno spettacolo che vede la semplicità e il divertimento al centro dell’attenzione. Perché certamente i quattro danno l'impressione di divertirsi sempre moltissimo a suonare: è una cosa che si tocca e si sente nell’aria, si vede dal loro giocare con i vestiti (degli inguardabili completi in grigio–nero–bianco) e dal loro scherzare con il pubblico, dai salti da vere rockstar e dagli stage diving.
Quello che segue è un concerto senza sosta, che trascina il pubblico e fa dimenticare l’acustica non ottimale: seguono i due classici The Dark of the Matinée e Tell Her Tonight. Poi è il turno di Evil Eye, con il Forum intero che partecipa all’urlo di apertura del brano. Successivamente tocca a Do You Want To, uno dei cavalli di battaglia della band, presentato da Kapranos con un “Are you okay? ‘Cause when I woke up tonight…”, che prosegue direttamente con l'inizio del brano. E poi via, ancora, senza un secondo di pausa tra una canzone e l’altra: No You Girls e Fresh Strawberries, Walk Away e Stand on the Horizon , Can’t Stop Feeling e Auf Achse , Brief Encounters e Lucid Dream (in una meravigliosa versione corta), Take Me Out, Love Illumination e Treason! Animals., quest’ultima modificata nel ritmo rispetto alla versione del disco e decisamente più accattivante.
In conclusione arrivano Michael, The Fallen, Ulysses e Outsiders. Per salutare il pubblico prima di una pausa di cinque minuti, la band si è avvicinata alla batteria e ha eseguito quello che ormai è un marchio di fabbrica, ossia il ritmo scandito a otto mani (o meglio, a otto bacchette), che ha coinvolto tutto il Forum in una danza quasi tribale. Dopo il cosiddetto Stomp, i Franz Ferdinand sono usciti, lasciando il pubblico urlante al buio e prendendosi una meritata pausa dopo un’ora e venti senza interruzioni (escludendo qualche “Siete belisimi” e “Ciao Milano”).
Dopo qualche minuto di fischi e “We want more” i quattro compagni sono risaliti sul palco per un bis più lungo del solito, merito forse del calore che Milano ha saputo loro riservare. Hanno suonato ciò che non poteva mancare, ossia il singolo padre dell’ultimo album: Right Action. Poi ha preso il microfono McCarthy e ha cantato Erdbeer Mund, travolgente brano in tedesco, di cui il pubblico del Forum ha reinventato le parole (avendo evidentemente trovato grosse difficoltà nel cantarlo!). In conclusione ci hanno salutati con This Fire, Jaqueline e Goodbye Lovers and Friends, quest'ultimo utilizzato proprio per quanto ci eravamo già immaginati, cioè per salutare il pubblico a fine concerto. Dopodiché i quattro si sono accomiatati dal calorosissimo pubblico di Milano e con un inchino sono proseguiti verso il prossimo aereo e la prossima città da conquistare.
In conclusione un concerto decisamente degno di nota, soprattutto per la semplicità della scenografia (dei cubi e dei teli bianchi su cui sono state proiettate immagini lineari e semplici), per l’intimità che il piccolo palco ha cercato di trasmettere anche in una location dispersiva come il Forum e per la travolgente energia di Kapranos e soci, che non si sono fatti intimorire da un ambiente così inadatto alla loro musica. Sicuramente quest’estate torneremo a trovarli per le nuove date già annunciate, a farci dare la carica e a ballare al ritmo dei quattro scozzesi, che nonostante stiano invecchiando anagraficamente, rimangono portatori di un sound giovane e fresco come agli esordi, ormai più di dieci anni fa. Franz Ferdinand, ci rivediamo prossimamente!
Bullet
The Dark of the Matinée
Tell Her Tonight
Evil Eye
No You Girls
Do You Want To
Fresh Strawberries
Walk Away
Stand on the Horizon
Can’t Stop Feeling
Auf Achse
Brief Encounters
Lucid Dreams
Take Me Out
Love Illumination
Evil and a Heathen
Ulysses
This Fire
Outsiders
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Right Action
Erdbeer Mund
Jacqueline
Goodbye Lovers & Friends
